Chiusini, tombini, caditoie, pozzetti: conosci le differenze?
Quanta confusione, proviamo a fare chiarezza!
Molti di voi si staranno chiedendo la differenza tra chiusino, tombino o pozzetto, termini utilizzati indistintamente nel gergo comune.
Cosa è un pozzetto?
Per pozzetto si intende una cavità nel terreno destinata a contenere liquidi oppure adatta ad accedere e ispezionare spazi più profondi quali: tubazioni delle fogne, cunicoli dei servizi di rete (gas, elettricità, telefonia), tombini.
Cosa è un tombino?
Il tombino è un cunicolo, generalmente realizzato in muratura o calcestruzzo, che permette alle acque (sia chiare che scure) di scorrere sotto al piano stradale o nei corsi d’acqua. Generalmente il tombino è collegato al pozzetto di ispezione.
Cosa è un chiusino?
Il chiusino, erroneamente definito tombino, è il coperchio del pozzetto o del tombino. La norma UNI EN 124 definisce il chiusino come un dispositivo di chiusura nelle zone di circolazione utilizzate da pedoni e veicoli. Il chiusino deve rispondere a determinati principi di costruzione, marcatura e controllo qualità. I materiali ammessi per la realizzazione sono: ghisa, acciaio, anche in abbinamento a calcestruzzo, calcestruzzo armato.
I chiusini, a seconda della loro funzione, possono essere di diversa forma (quadrilatera o circolare), in appoggio o incernierati.
Prende il nome di caditoia a griglia quando l’apertura grigliata del pozzetto permette lo scorrimento delle acque.
La classificazione dei chiusini avviene in base alla zona di impiego e al conseguente carico di rottura.
Sono classificati, ad esempio, A15 quelli presenti nelle zone pedonali o ciclistiche, D400 quelli delle strade provinciali o parcheggi, E600 o F900 quelli presenti nei porti o aeroporti. Generalmente la classe permette di individuare l’ingombro e/o la pesantezza.
Chi accede a pozzetti o tombini?
Tutti gli operatori della manutenzione stradale, portuale, aeroportuale, delle reti fognarie, degli acquedotti, delle reti elettriche e telefoniche.
Come si accede alle cavità?
Per accedere a pozzetti o tombini è necessario aprire il chiusino. Per le caratteristiche del materiale, della forma e del tipo di posizionamento questa operazione può risultare più o meno complessa.