Utilizzo delle scale cimiteriali

Cosa succede in caso di caduta?

Un argomento, che suscita sicuramente l’interesse dei cittadini, è quello relativo a danni o incidenti subiti mentre si usano “cose” pubbliche.

Ma cosa si intende per uso di “cose”?
Le cose sono elementi inanimati, mobili o immobili, di proprietà o sulle quali è esercitato il controllo di terze parti, ad uso pubblico.
Proviamo a fare qualche esempio.

Sei scivolato camminando su un manto stradale dissestato?
Il tuo bambino si è ferito al parco giochi?
Sei caduto da una scala cimiteriale?

In tutti questi casi è necessario fare riferimento alla normativa che esplicita quali cose e luoghi sono considerati pubblici, oltre a definire le responsabilità.

La normativa in ambito cimiteriale

Andiamo a conoscere gli articoli del Codice Civile che regolano le situazioni sopra citate e, in particolare, quelli di maggiore interesse sull’uso delle scale cimiteriali.
L’Art. 823 definisce i cimiteri, fatta eccezione di quelli privati, come demanio pubblico.
L’Art. 2043 obbliga al risarcimento chiunque causi un danno, doloso o colposo, ad altri.
L’Art. 2051 definisce invece la responsabilità che riguarda chi ha le cose in custodia, salvo dimostrare il caso fortuito, ossia un evento eccezionale e imprevedibile.
Analizzando quanto riportato si evidenzia che il gestore cimiteriale è responsabile per qualsiasi danno subito dai visitatori che utilizzano gli elementi mobili presenti nei cimiteri: le scale.
Cosa deve fare il gestore per non correre rischi?
Prima di tutto installare scale certificate, stabili, idonee all’uso e che rispondano a tutti i criteri di sicurezza.
È di fondamentale importanza effettuare i controlli periodici, la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, mettere fuori uso le scale danneggiate, rendere le scale già presenti, ove possibile, più sicure.

Come fare per rendere le scale cimiteriali più sicure?

Le scale portatili non vincolate, anche se stabili e sicure come nel caso delle scale a castello, in particolari condizioni ambientali possono essere soggette a movimentazione impropria da parte degli utilizzatori.
Le scale ancorate alle pareti non possono essere spostate fuori dai binari e dal percorso stabilito in fase di progettazione e installazione.
Per ridurre l’impatto dei costi di sostituzione delle scale, Feda ha ideato e brevettato un innovativo sistema di scorrimento Scroll.

 

Come funziona il sistema di scorrimento Scroll?

Scroll ancora le scale a castello su binari di scorrimento senza modificarne la struttura e l’uso (quindi senza modificarne la certificazione).
Il sistema di scorrimento Scroll è formato da due bracci di ancoraggio che vengono collegati a un carrello di scorrimento: i bracci snodati consentono l’installazione anche su pavimentazioni sconnesse, non perfettamente pianeggianti.
Ancorare le scale significa incrementarne la stabilità anche in condizioni metereologiche avverse come in caso di forti raffiche di vento.
Sistema garantito
Il gestore cimiteriale, trasformando le scale portatili in scale ancorate, tutelerà la sicurezza dei visitatori del cimitero abbattendo i rischi e gli incidenti che derivano dal trasporto, incrementerà la stabilità ma anche la longevità riducendo quindi i costi relativi alla manutenzione.
Il sopralluogo per verificare le modalità di installazione, la progettazione e l’installazione vengono seguiti dal personale qualificato che rilascia la garanzia e il certificato di lavori eseguiti a regola d’arte.

Perché scegliere Scroll?

Le scale a castello scorrevoli installate su binario, o guida, garantiscono un elevato standard di qualità e sicurezza ma, allo stesso tempo, per alcune realtà, possono risultare dispendiose; la spedizione infatti deve includere, oltre alle scale, le strutture pre-assemblate dei binari.
L’installazione del sistema di scorrimento Scroll su scale a castello è una soluzione più vantaggiosa perché di dimensioni più contenute, si può assemblare in loco su scale già montate.