Cosa si intende per caduta dall'alto?

Il Testo Unico in materia di Tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di Lavoro (D.Lgs 81/2008) identifica come attività potenzialmente a rischio, qualsiasi attività esponga i lavoratori a cadute da altezza superiore ai 2 metri rispetto a un piano stabile.

I dati INAIL sono allarmanti: il 25% degli infortuni totali e il 32%degli incidenti mortali sul lavoro sono imputabili alla caduta dall’alto dei lavoratori.

Un’accurata analisi dei fattori di rischio è importante, per attuare le corrette misure preventive.

I dati relativi alle modalità di caduta evidenziano quanto segue:

  • 23% cadute per sfondamento di copertura;

  • 17% cadute da scale portatili;

  • 12% cadute da parti fisse di edifici (terrazzi, tetto, parapetto);

  • 10% cadute da ponteggi e impalcature;

  • 10% cadute nei varchi;

  • 9% cadute da mezzi di sollevamento.

Le modalità operative, l'inadeguatezza o errato assetto delle attrezzature, gli errori procedurali, il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione e dei sistemi di segnalazione dei pericoli, costituiscono causa comune nelle cadute.

Quali sono i dispositivi di protezione per prevenire le cadute dall'alto?

I principali dispositivi di protezione collettiva anticaduta (DPC) sono:

  • Reti di sicurezza: intelaiature metalliche di sostegno, proteggono dalla caduta dall'alto persone e/o cose.

  • Parapetti: per la protezione dei bordi, sono costituiti da almeno 2 montanti a cui fissare i correnti e la tavola fermapiede, vengono allestiti per evitare cadute dall'alto e/o negli scavi

  • Ancoraggi: formati da un supporto, un ancorante e un elemento da fissare; utilizzati per collegare dispositivi di protezione e attrezzature di lavoro di cui si vuole garantire la stabilità.

  • Trabattello: impalcati di lavoro poggiati a terra, con ruote, che permettono di operare in quota in sicurezza.

  • Ponteggi: opere provvisorie di accesso e servizio costituite da tubi e giunti assemblati che garantiscono il passaggio su aree sicure.

In ambito di dispositivi di protezione individuale (DPI) vanno segnalati invece: 

  • Sistema di trattenuta: impedisce al lavoratore di raggiungere le zone dove esiste il rischio di caduta.

  • Sistema di posizionamento sul lavoro: permette alla persona di lavorare sostenuta, in tensione/trattenuta, senza cadere.

  • Sistema di accesso su fune permette la movimentazione impedendo o arrestando la caduta mediante una fune di lavoro e una di sicurezza collegate a punti di ancoraggio.

  • Sistema di arresto caduta: limita la forza d’urto sul corpo durante l’arresto caduta.

  • Sistema di salvataggio: previene la propria caduta o quella di altri. 

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